Sebbene le scrivanie sit/stand rappresentino una tendenza in crescita in tutto il mondo, sono ancora troppe le aziende che non ne usufruiscono. Molte aziende e le rispettive persone per cui lavorano, si stanno precludendo quindi, i numerosi vantaggi derivanti dall'introduzione del movimento anche in ufficio. In un articolo pubblicato per la Society for Human Resource Management, James Levine, direttore di Obesity Solutions della Mayo Clinic e Arizona State University, sottolinea che il ritorno sull'investimento è compreso generalmente tra i 3 e i 7 dollari per ogni dollaro investito in interventi finalizzati ad apportare uno stile di vita più attivo sul posto di lavoro1.
Le scrivanie sit/stand sono quindi un punto di forza per le aziende. Se anche voi o la vostra impresa non le avete ancora prese in considerazione o se state pensando d'includerle nei vostri futuri progetti, condividete questi nostri video che ne evidenziano i benefici.
Il video mostra come la vostra attuale postazione di lavoro possa rallentare i vostri collaboratori se non è regolabile in altezza.
Promuovere l'efficienza
Uno studio a cui hanno partecipato 50 studenti universitari, volto a esaminare gli effetti dello stare in piedi, ha evidenziato che gli studenti rispondevano più velocemente quando erano in piedi rispetto a quando erano seduti2. Inoltre, l'attività fisica sembra migliorare le capacità cognitive indipendentemente dalle effettive condizioni di salute delle persone. L’attività fisica, inoltre, sembra migliorare le capacità cognitive indipendentemente dalle effettive condizioni di salute delle persone. Uno studio statunitense infatti, confrontando gli effetti dell’attività fisica su soggetti affetti e non dal morbo di Parkinson, ha rivelato che l'attività fisica ha un'influenza positiva sui processi mentali e sulle prestazioni sia di persone sane che malate.3
Il video mostra come lo spazio lavorativo diviene più confortevole, orientato al benessere e in grado di ridurre i giorni di malattia con l’introduzione del movimento.
Ritorno sull'investimento
Un ulteriore studio della durata di oltre 6 anni, un’azienda internazionale con sede in Germania ha fornito ad alcuni collaboratori delle scrivanie regolabili in altezza oltre a una breve introduzione sull’ergonomia. I dipendenti hanno dichiarato, rispettivamente con il 65% (sondaggio di 3 mesi) e il 70% (sondaggio di 6 anni), di percepire un miglioramento personale complessivo nonostante un maggiore utilizzo del computer. L’azienda ha rilevato inoltre, che il numero di giorni di malattia a causa di problemi posturali è diminuito del 60% e il ritorno sull'investimento, ROI, era pari a 10 euro per ogni euro investito per le scrivanie sit/stand e per la formazione sull'ergonomia.4
Il video mostra come dovrebbero essere progettati gli spazi di lavoro per supportare i dipendenti a essere più efficienti e meno assenteisti.
Aumento della produttività
Una ricerca condotta all’interno di un call center per un periodo di 6 mesi, ha messo a confronto gli effetti di una scrivania regolabile in altezza rispetto alle tradizionali postazioni fisse. I risultati hanno chiaramente indicato che la forza lavoro che utilizzava scrivanie regolabili, generava un produttività giornaliera pari al 45% in più rispetto ai colleghi che utilizzavano scrivanie fisse. Non ultimo, la loro efficienza lavorativa aumentava con il passare del tempo5.
Il video mostra come le scrivanie regolabili in altezza favoriscano lo spirito di collaborazione tra i colleghi.
Maggior collaborazione
Le buone idee spesso nascono spontaneamente e una scrivania regolabile si presta a diventare facilmente un punto d'incontro per una riunione improvvisata. Se da un lato le postazioni di lavoro flessibili stimolano i collaboratori a essere più attivi, dall'altro offrono l'opportunità di creare un'atmosfera di collaborazione tra i colleghi. Con meeting più veloci e una maggiore agilità, le persone sono più stimolate a utilizzare le loro scrivanie sit-stand, favorendo la collaborazione e il movimento durante l’intera giornata lavorativa.
Il video mostra come le scrivanie sit-stand possono ridurre i giorni di malattia e contribuiscono a raggiungere gli obiettivi personali.
Maggior benessere
Essere motivati a variare la propria postura durante il giorno è fondamentale, soprattutto per coloro che trascorrono non meno di 8 ore seduti alla scrivania. Le cattive abitudini, si sa, sono difficili da sradicare e per questa ragione, uno studio danese si è focalizzato su come incentivare il personale ad essere più attivo anche in ufficio. La conclusione dello studio ha portato come risultato che i promemoria sono la miglior soluzione per aumentare l’utilizzo delle scrivanie sit-stand. I promemoria, infatti, hanno raddoppiato il tempo di utilizzo tra i collaboratori più avversi, ovvero coloro che lavorano in piedi solo il 20% o meno del tempo)6. Questa conclusione è ulteriormente confermata da una case history condotta per LINAK dall' "Institut für Gesundheit und Ergonomie", la quale ha dimostrato che le persone che utilizzano una scrivania regolabile con promemoria sono diventati più attive aumentando sensibilmente l’utilizzo del proprio desk7.
Questo video spiega come le scrivanie sit/stand possono ridurre lo stress e altri problemi di salute.
Meno stress fisico e mentale
Una ricerca condotta dalla University of Tasmania su oltre 3.000 partecipanti nell'ambito di un’analisi sulla salute, ha rivelato che rimanere seduti per più di 6 ore al giorno non solo ha conseguenze negative sulla salute fisica ma aumenta anche il rischio di sviluppare problemi celebrali8.
Pronti a far muovere la vostra azienda?
Uno dei modi migliori per far muovere la vostra azienda è introdurre le scrivanie regolabili in altezza. Scegliete una scrivania sit/stand che includa la funzione promemoria, può essere un ottimo modo per avviare un programma di benessere per i dipendenti. può essere un ottimo modo per avviare un programma di benessere. E’ importante tenere a mente che possiamo restare attivi e in movimento ovunque, anche in ufficio.
Da postazioni di lavoro mono colonna a tavoli riunione di grandi dimensioni, le opzioni per introdurre movimento e benessere in ufficio sono pressoché infinite. Il punto da considerare è dove le persone trascorreranno il loro tempo: alla scrivania, all’interno di sale riunioni e nelle zone di socializzazione, sono molte aree in cui è possibile aggiungere il movimento e promuovere la flessibilità. Fate muovere la vostra impresa.
Fonti
- Lytle, T. (22 febbraio 2017). Dipendenti più attivi grazie alla scrivanie sit-stand. Tratto da Society for Human Resource Management: https://www.shrm.org/hr-today/news/hr-magazine/0317/pages/promote-an-active-workforce-with-standing-desks.aspx
- Rosenbaum, D., Mama, Y., & Algom, D. (2017). Tieni il passo: Alzarsi in piedi migliora l'attenzione selettiva e il controllo cognitivo. Scienza psicologica
- Hazamy, A., Altmann, L., Stegemöller, E., Bowers, D., Lee, H. K., Wilson, J., . . . Hass, C. (apr. 2017). Miglior cognizione quando i malati di Parkinson e gli adulti sani praticano il ciclismo. Brain Cogn.(113), 23-31.
- Healy, G., Lawler, S., Thorp, A., Neuhaus, M., Robson, E., Owen, N., & Dunstan, D. (2012). Ridurre la sedentarietà prolungata sul posto di lavoro. Una revisione delle prove: report completo. Melbourne, Australia: Victorian Health Promotion Foundation.
- Garrett, G., Benden, M., Mehta, R., Pickens, A., Peres, S., & Zhao, H. (2016). La produttività di un call center 6 mesi dopo l'installazione di scrivanie sit-stand. IIE: Transazioni sull'ergonomia occupazionale e sui fattori umani, 2-3, pp. 188-195
- Institut für Gesundheit und Ergonomie. (2018). Quantificare l'effetto dei promemoria sit-stand. LINAK.
- KL. 7 (2017): Dipendenti più sani in ufficio: Un intervento di sanità pubblica per indurre i dipendenti a utilizzare più spesso le loro scrivani regolabili in altezza, effettuato per LINAK
- Kilpatrick, M., Sanderson, K., Blizzard, L., Teale, B., & Venn, A. (2013). Associazioni trasversali tra la sedentarietà al lavoro e il disagio psicologico: La salute mentale trae beneficio dalla riduzione della sedentarietà. Salute mentale e attività fisica, 6(2), 103-109.